10 febbraio 2009
La recente crisi di Gaza ha mostrato chiaramente il modo in cui l’Iran si serve di Hamas per continuare a interferire nella politica regionale degli Arabi.
Alcuni siti d’informazione sostengono che dopo l’offensiva israeliana contro Gaza si è aperta una frattura tra le due leadership di Hamas: quella in esilio a Damasco, quella a Gaza. I leader di Hamas a Gaza sono scontenti del comportamento di Meshaal, che rifiutava di firmare la tregua mentre i dirigenti di Hamas a Gaza continuavano a essere bombardati. La leadership di Gaza dipende finanziariamente da Meshaal e dall’Iran, ma recentemente ha manifestato segni di insoddisfazione.
Meshaal dal canto suo ha perso fiducia nella leadership di Gaza e vorrebbe assumere la guida di un movimento palestinese islamista più vasto, capace di infiltrarsi anche in Cisgiordania. L’Iran pare disposto a sostenerlo in questa sua impresa destabilizzante, anche a costo di interferire con le decisioni e gli interessi di Hamas a Gaza.
Questa mossa potrebbe però rivelarsi un’arma a doppio taglio per Teheran: Meshaal al momento non sa come entrare nei Territori Palestinesi e inoltre, in caso di rottura definitiva, la leadership palestinese di Gaza potrebbe ribellarsi all’Iran.
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