La crisi
e l'adesione all'Euro

26/02/2009

I governi dei paesi dell'Europa dell'est stanno cercando di anticipare l'ingresso nell'area dell'Euro rispetto alle scadenze previste, perché la recente crisi finanziaria ha mostrato la fragilità delle valute nazionali ed i pericoli che ne derivano all'economia reale.   Dal 15 settembre 2008 al 24 febbraio 2009: ·         il Leu della Romania ha perso il 17,68% contro l'Euro ·         la Corona Ceca ha perso il 17,02% contro l'Euro ·         lo Zloty polacco ha perso il 38,69 % contro l'Euro ·         il Fiorino ungherese ha perso il 24,06% contro l'Euro.   Soltanto il Lev bulgaro si è mantenuto stabile.   Il problema per questi paesi è l'alta percentuale di passivo del bilancio pubblico. Ma i vincoli di bilancio sono già stati allentati per i paesi dell'Euro, a causa delle crisi. È possibile che vengano allentati anche per i paesi che devono ancora entrare nell'Euro.     

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