Ucraina
raid contro Naftogaz

06/03/2009

Il 4 marzo alcuni agenti dei servizi segreti ucraini hanno fatto irruzione nel quartier generale della Naftogaz. I servizi segreti sono al servizio del presidente Viktor Yuschenko, rivale del primo ministro Yulia Timoshenko. Secondo fonti ufficiali di Kiev Yuschenko avrebbe anche fatto arrestare diversi ufficiali di Naftogaz. I portavoce di Yulia Timoschenko hanno condannato l’accaduto e hanno accusato il presidente di essere un “criminale”.  Questa situazione potrebbe avere  gravi ripercussioni: se le attività dell’azienda vengono ostacolate, Naftogaz rischia di non riuscire a pagare alla Russia la rata mensile per le forniture di gas naturale, il che potrebbe causare una nuova crisi energetica fra Russia e Ucraina.   Sembra che il raid sia stato progettato con un tempismo perfetto per danneggiare il più possibile la Russia e la Timoschenko – che finora ha cercato di mantenere buoni i rapporti fra Mosca e Kiev. È l’ultimo atto di guerra  dell’attuale presidente, che ha ormai perso il suo potere. 

Lascia un commento

Vuoi partecipare attivamente alla crescita del sito commentando gli articoli e interagendo con gli utenti e con gli autori?
Non devi fare altro che accedere e lasciare il tuo segno.
Ti aspettiamo!

Accedi

Non sei ancora registrato?

Registrati

I vostri commenti

Per questo articolo non sono presenti commenti.