Non è ancora certo se l'attacco alla scuole di polizia del 30 marzo 2009 è stato condotto da gruppi islamisti del Punjab, del Kashmir o da Talebani Pashtun. È tuttavia chiaro che i gruppi jihadisti stanno cercando di estendere il loro potere nel Punjab, cioè nel cuore economico e politico del Pakistan, prima dell'arrivo e dell'impiego sul terreno dei rinforzi in Afghanistan, e stanno anche cercando di suscitare la reazione dell'India. Se l'India mandasse l'esercito alla frontiera, si lasciasse trascinare a una reazione aggressiva verso il Pakistan, si creerebbe un vastissimo consenso nel paese per i jihadisti, perché il sentimento politico più forte e generalizzato in Pakistan è la paura dell'India e l'avversione per l'India.
Il governo pakistano dovrà saper invece sfruttare le reazioni negative agli atti di terrorismo compiuti dai jhadisti nel loro stesso paese contro i loro compatrioti per cementare la lealtà dell'esercito al governo.
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