Sud est asiatico

28/10/2015

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Lungo le coste del sud est asiatico, soprattutto nello stretto di Malacca, passa circa un terzo dei trasporti marittimi dell’intero globo, più del 50% dei trasporti marittimi della Cina.

La regione fu il maggiore teatro di guerra della Seconda Guerra Mondiale dopo l’Europa stessa, perché la sua conquista fu l’obiettivo primario del Giappone nel suo tentativo di dominazione di larga parte del commercio mondiale. È il divisore naturale fra la sfera di interessi cinese e quella indiana, come tale può agire da mediatore commerciale e politico fra l’una e l’altra. Se una delle due potenze ottenesse l’egemonia sulla regione, metterebbe subito in allerta militare l’altra.

È regione di grandi bellezze naturali e di grandi tradizioni artistiche e culturali, che ha sempre affascinato viaggiatori e studiosi.

Mentre Tailandia, Indonesia, Malesia e Vietnam hanno raggiunto un livello di sviluppo economico sufficiente a eliminare la fame fra la popolazione, Cambogia, Laos e Myanmar sono ancora fra i paesi più poveri al mondo, nonostante abbiano ricchezze naturali significative e terreno fertile. La città-stato di Singapore, che si affaccia sullo stretto di Malacca, è il terzo paese più ricco al mondo in proporzione al numero di abitanti, grazie al suo porto e alla politica estremamente favorevole agli investimenti.