10 maggio 2009
I paesi che fanno parte della Forza ad Interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL) hanno annunciato al governo libanese di voler ridurre il contingente di 5.000 unità entro la fine di maggio. Il governo libanese ha chiesto a questi paesi di mantenere le truppe sul territorio almeno sino alla fine di giugno, quando si terranno le elezioni parlamentari.
L’UNIFIL è una forza multinazionale composta da 15.000 soldati che, in collaborazione con l’esercito libanese, ha lo scopo di controllare l’attività di Hezbollah nel Libano meridionale. Questa forza venne creata dopo l’invasione del Libano da parte di Israele nel 1978. Dopo il conflitto fra Israele ed Hezbollah nel 2006 il Consiglio di Sicurezza ha esteso il mandato dell’UNIFIL per mantenere la calma sul confine meridionale del Libano.
Negli ultimi tre anni Hezbollah ha comunque ricostruito le sue fortificazioni – dal Sud fino al fiume Litani e oltre, nella valle di Bekaa – nell’ottica di un nuovo confronto con Israele. I sondaggi rivelano inoltre che la coalizione guidata dagli sciiti potrebbe ottenere un buon risultato alle prossime elezioni a spese della Coalizione 14 Marzo, estremamente frammentata.
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