Secondo una articolo comparso sui media somali il 7 maggio 2009 al Shabaab starebbe trasportando truppe e armamenti verso Mogadiscio per combattere le forze di peacekeeping dell’Unione Africana che difendono il governo somalo.
I ribelli sarebbero dotati di nove carri armati, quattro lanciamissili e numerosi mortai.
Attaccando le forze di peacekeeping – circa 4.300 soldati provenienti da Uganda e Burundi – al Shabaab spera di annientare le ultime truppe fedeli al governo guidato dal presidente Sharif Ahmed – ex leader del Consiglio Supremo delle corti Islamiche.
Ma il governo può contare anche sulla milizia di Ahmed, la Ahlu Sunna Waljamaca, che probabilmente riceverà l’appoggio dell’Etiopia – e di altri attori regionali – per respingere l’assalto dei ribelli.
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