Il 12 maggio 2009 Moody’s, una delle prime agenzie di rating del mondo, ha declassato i titoli di stato dell’Ucraina da B1 a B2. Lo stesso giorno il Fondo Monetario Internazionale ha approvato un primo prestito di 2,8 miliardi di dollari all’Ucraina – su 16,43 miliardi che dovrebbe erogare al governo di Kiev.
La situazione microeconomica dell’Ucraina è andata via via peggiorando nell’ultimo periodo: secondo il vicepresidente di Moody’s Johnatan Schiffer
i controlli sui capitali imposti dalla Banca Nazionale Ucraina - che obbliga gli istituti di credito del paese a razionare la valuta straniera -
non permetterebbe alle banche di restituire i prestiti esteri.
Lascia un commento
Vuoi partecipare attivamente alla crescita del sito commentando gli articoli e interagendo con gli utenti e con gli autori?
Non devi fare altro che accedere e lasciare il tuo segno.
Ti aspettiamo!
Accedi
Non sei ancora registrato?
Registrati