I nodi della storia d’Europa si aggrovigliano e si incistano nei processi di evoluzione dei concetti di identità e appartenenza. In questa evoluzione un ruolo di assoluta pre-eminenza ha sempre avuto la visione degli Ebrei, minuscola minoranza di persone sempre percepite come intimorenti e potenti in quanto popolo di Gesù, ma mai perfettamente integrate, accusate di nefandezze e mantenute in condizione di poter essere usate come capri espiatori nei periodi di transizione, quando la coesione sociale e politica degli stati cristiani è a rischio.
In questo dossier presentiamo la sintesi essenziale del contenuto degli altri dossier di questa sezione.