Il 23 giugno 2009 alcuni droni statunitensi hanno lanciato due attacchi separati contro il Waziristan meridionale. Il primo raid è stato lanciato contro un campo di addestramento a Teshil Ladha e ha causato la morte di due persone, fra cui un comandante talebano. Il secondo attacco ha invece colpito un folla che partecipava ad un funerale a Naimarai – nell’area di Makeen – dove era stata segnalata la presenza di Baitullah Meshud.
Questo attacco rischia di causare problemi all’esercito pakistano, che si appresta a penetrare in Waziristan per catturare Meshud e annientare le forze di Tehrik-i-Taliban.
Il
successo dell’operazione militare dipende dall’appoggio della popolazione locale: solo se le truppe pakistane riescono a guadagnarsi la fiducia della popolazione possono erodere il potere di Tehrik-i-Taliban, che recentemente ha lanciato numerosi attacchi nella regione nordoccidentale e nel cuore del Pakistan.
Ma la situazione è delicata: sebbene il governo di Islamabad abbia condannato pubblicamente gli attacchi dei droni,
la maggior parte dei cittadini crede che l’esercito sia complice degli attacchi degli Stati Uniti.
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