Il 14 luglio le autorità messicane hanno confermato l’identità dei 12 cadaveri trovati nella città di Huacana nello stato di Michoacan. Erano agenti della polizia federale. Lo stesso giorno un gruppo armato ha aperto il fuoco contro un edificio della polizia federale. Nell’ultima settimana si sono moltiplicati gli attacchi ad agenti federali nello stato di Michoacan. Può trattarsi di azioni di ritorsione per l’arresto, avvenuto l’11 giugno, di uno dei capi dell’organizzazione criminale “La Famiglia Michoacana”.
La Famiglia Michoacana si distingue tra i cartelli della droga che operano in Messico per una serie di peculiarità.
In passato La Famiglia Michoacana operava come vigilanza anti-ganster nello stato di Michoacana, specializzata nei casi di rapimento e spaccio di droga, e si faceva pubblicità sui manifesti e sulla stampa locale divulgando un messaggio contro il crimine, e dichiarando la volontà di usare anche la violenza contro i sospettati di rapimento, traffico di droga e altri crimini. Ma nell’arco di poco tempo sono stati i membri de LFM ad essere accusati di quegli stessi crimini cui dicevano di opporsi, compreso il rapimento per riscatto, il traffico di cocaina e marijuana e la produzione di metamfetamine.
Oggi la LFM è la più grande ed influente organizzazione criminale in Michoacana, uno stato prevalentemente rurale situato nella parte centrale del Messico che si affaccia sull’Oceano Pacifico, ed ha collegamenti anche negli stati limitrofi. La corruzione dei dipendenti pubblici di Michoacana spiega la profondità e l’ampiezza della potenza di LFM.
LFM si differenzia dai numerosi gruppi criminali del Messico per la sua ideologia e principi culturali sui cui si basa, che la rendono simile ad una setta.
LFM impartisce ai suoi membri codici di comportamento e quotazioni di “El mas loco”, il più pazzo, il leader spirituale del gruppo.
Non trovandosi in un territorio confinante con gli Usa, LFM è obbligata ad allearsi con altri gruppi criminali per raggiungere il mercato di vendita della droga. Per questo le tre fazioni che compongo LFM sono rispettivamente alleate con la potente organizzazione Beltran-Leyva, con il cartello del Golfo e con il cartello di Sinaloa.
Durante le celebrazioni per l’indipendenza del Messico a Morelia nel 2008 LFM è stata anche la prima ‘famiglia’ a lanciare un attacco contro cittadini messicani nella storia della guerra di droga.
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