In Cina si assiste a un rapido sviluppo del cristianesimo. Per prevenire il rischio che la religione intacchi il prestigio e la presa ideologica del partito unico, il governo cinese si fa promotore di un cristianesimo alla cinese. A un recente seminario a Shanghai il direttore dell’amministrazione statale per gli affari religiosi Wang Zuoan ha detto: "la teologia cristiana cinese deve adattarsi alle condizioni nazionali e integrarsi nella cultura cinese”. In Cina ci sono due organizzazioni sotto cui si raccolgono le denominazioni protestati: il Concilio Cristiano Cinese e il Movimento Patriottico delle Tre Persone.
In Cina il cristianesimo è legale: si stampa e di vende la Bibbia, ci sono chiese. Non è ammesso il cattolicesimo che riconosce l’autorità suprema del Papa, per motivi politici. Però c’è un cattolicesimo cinese con vescovi cinesi, che non rispondono a Roma.
Il governo cinese è più sospettoso nei confronti di sette religiose ispirate al cristianesimo ma di origine locale, perché teme che possano avere un’ideologia e un’organizzazione più direttamene pensate per contrastare l’autorità del governo.
La storia cinese è costellata di rivolte originatesi in movimenti politico-religiosi, come quella dei Taiping. Recentemente la Cina ha contrastato fermamente la diffusione del Falun Gong, considerato una sfida diretta al Partito. Anche il buddismo è tenuto sotto controllo, ma è accettato e persino sostenuto, eccetto quello tibetano che riconosce come capo il Dalai Lama, che invece è osteggiato.
La religione per il governo cinese ha un’influenza positiva sui cittadini perché li rende socialmente più integrati, ben disposti verso gli altri. Non deve però proporre gerarchie sociali alternative a quelle pubbliche. Missionari cristiani hanno potuto aprire scuole, ospedali, orfanotrofi, ma recentemente sono stati accusati di promuovere i valori occidentali presentandoli come superiori ai valori cinesi. Le tensioni sono perciò aumentate. Tacitamente il governo sostiene il taoismo rispetto alle altre religioni, in quanto movimento spirituale originario cinese.
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