Chi siamo e che cosa facciamo

24/09/2015

TRASFORMAZIONE IN ASSOCIAZIONE CULTURALE
Il giorno 11 marzo 2022 è stata deliberata la trasformazione della Fondazione in ASSOCIAZIONE CULTURALE. Cliccare qui per leggere lo statuto.

Siamo una piccola − piccolissima − fondazione privata, che vive esclusivamente di mezzi propri. Non ‘vendiamo’ nulla, non ci facciamo finanziare da nessuno. Siamo grati a chi, apprezzando il nostro lavoro, vuole inviare un contributo, iscrivendosi fra gli ‘Amici della Fondazione’.

Dopo anni di studi e di ricerche siamo convinti che sia impossibile capire la storia se non si utilizza la chiave di lettura geopolitica, che purtroppo è stata quasi dimenticata dalla cultura e dalla storiografia italiana moderna, tutta permeata di idealismo. Abbiamo perciò deciso di dedicare prioritariamente tempo e risorse a progetti che portino la geopolitica nelle scuole, tanto più che viviamo un periodo di profonda trasformazione della tecnologia, dell’economia, della società, della politica e delle istituzioni. In tali periodi è tanto più necessario tornare alle basi quanto più rapido e disorientante è il cambiamento.

Perciò da settembre 2017 il nostro motto è Capire finalmente la storia, attraverso la geopolitica’.

Oltre ai seminari e corsi per le scuole, che riguardano molti argomenti e che potete trovare nella sezione didattica e scuole del sito, scriviamo e inviamo a chi si registra newsletter periodiche che analizzano in chiave geopolitica origini e sviluppi degli eventi globali in atto, per capire il mondo di oggi. Altri articoli forniscono succinti riassunti delle idee di studiosi di vari paesi, che riteniamo stiano riflettendo utilmente sui cambiamenti in atto.

La geopolitica non è l’unico nostro centro di interesseApprofondiamo costantemente vari aspetti del lungo percorso che ha portato la civiltà cristiana europea al baratro della Shoah. Abbiamo prodotto decine di video su questo argomento, che pubblichiamo sul sito e sono a disposizione di chiunque sia interessato a utilizzarli.

Gestiamo poi una sala per riunioni e conferenze che, a richiesta, ospita anche attività di associazioni senza fine di lucro. La sala è dedicata alla memoria di Mordechai Anielewicz, eroe della rivolta del ghetto di Varsavia.

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