Lubna Ahmad Hussein
40 frustate per aver indossato i pantaloni

31/07/2009

30 luglio 2009

 

Lubna Ahmad Hussein, giornalista sudanese del giornale Al-Sahafa, sarà giudicata il prossimo 4 agosto dal tribunale di Khartoum per aver indossato i pantaloni, abiti non consoni ad una donna, all’interno di un locale pubblico.

La Hussein rischia 40 frustate e il pagamento di una multa di 250 sterline sudanesi (100 dollari). Alcune settimane fa la stessa sorte era toccata ad altre 10 donne, trovate come lei con lo stesso abbigliamento. Le dieci donne se la sono cavata con "sole" dieci frustate perché si sono dichiarate pentite. Lubna invece non lo vuole fare, anzi vuole che il suo diventi un caso internazionale.  

A questo scopo ha distribuito 500 inviti ad alcuni suoi colleghi e politici, in vista dell'applicazione della sentenza, affinché assistano all'orrendo spettacolo e documentino la fustigazione.

 

5 agosto 2009 - aggiornamento -

È stato aggiornato al prossimo mese il processo a Lubna Ahmed Hussein, sarà discusso il prossimo 7 settembre.

Il giudice ha deciso di posporre l'udienza finale e affidare il verdetto al ministro degli Esteri sudanese, perché si determini con certezza se la donna, in quanto impiegata delle Nazioni Unite, abbia l'immunità legale, anche se Lubna ha più volte dichiarato di volerla rifiutare.

Decine di manifestanti, soprattutto donne e membri dei partiti d'opposizione, si sono riuniti fuori dall'aula, che era chiusa alla stampa, mostrando striscioni contro la legge che proibisce abiti giudicati indecenti. La polizia ha cercato di disperdere i manifestanti con manganelli e gas lacrimogeno.



Curato da Emanuela Borgnino

 

 

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