Uganda
odio anti-gay

26/02/2010

L’effetto devastante di una nuova proposta di legge che prevede l'inasprimento delle pene per il 'reato' (?) di omosessualità, inclusa la pena di morte, ha prodotto i primi frutti.

Andrew Waiswa, attivista dell'organizzazione Rainbow Uganda, il 15 febbraio scorso ha denunciato  con allarme una manifestazione in atto per le strade di Jinja (in Uganda) organizzata dal ‘Malvagio Pastore’ Ssempa.    I manifestanti hanno sfilato esponendo diversi striscioni e cartelli che incitavano ad uccidere i gay.

Questa campagna d’odio non riguarda solo l'Uganda. In Kenya  all’inizio del mese di febbraio una folla inferocita ha assalito gli invitati a un matrimonio gay. Questi attacchi in Kenya e in Uganda sono organizzati da autorità religiose – musulmane e cristiane (tra cui il Vescovo Lawrence Chai della Libera Chiesa Apostolica del Kenya e Sheikh Ali Hussein della Moschea Answar Sunna).

Il Parlamento ugandese è chiamato a votare nelle prossime settimane sulla proposta di legge.  Le critiche iniziali  a livello internazionale hanno spinto il presidente a richiedere una revisione della bozza di legge.  Ma dopo le pressioni degli estremisti  sembra che la proposta prosegua il su iter.

L'opposizione alla proposta di legge sta crescendo, anche da parte della Chiesa Anglicana. Frank Mugisha, ugandese difensore dei diritti degli omosessuali,  scrive "Questa legge ci metterebbe in serio pericolo.  Per favore incoraggiate altri a mettersi dalla nostra parte.  Se ci sarà una mobilitazione a livello globale, il nostro governo si renderà conto che l'Uganda potrebbe venir  isolata a livello internazionale per questa legge." 

La legge prevede l’ergastolo per chiunque sia riconosciuto colpevole di avere rapporti sessuali con individui dello stesso sesso e impone la pena di morte per i "recidivi". I cittadini potrebbero rischiare fino a tre anni di prigione per mancata denuncia  di rapporti omosessuali alla polizia entro le 24 ore! 

I difensori della proposta di legge sostengono che questa legge difende la cultura nazionale, ma le maggiori critiche vengono proprio dall'interno.  Il reverendo Canon Gideon Byamugisha spiega che questa legge viola le tradizioni e i valori religiosi che insegnano a combattere l'intolleranza, l'ingiustizia, l'odio e la violenza.  Per leggere l’intera intervista al Reverendo:

http://www.guardian.co.uk/katine/2009/dec/04/gideon-byamugisha-homosexuality-bill

 

A cura di Emanuela Borgnino

 

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