L'esito delle elezioni
in Iraq

Il 19 marzo 2010 si sono avuti i  primi risultati delle elezioni parlamentari irachene del 7 marzo scorso.   La coalizione guidata dal premier iracheno Nouri al-Maliki  ha ottenuto 91 seggi, la lista dell’ex primo ministro ad interim Iyad Allawi ha ottenuto 88 seggi, la coalizione radicale sciita – l’Alleanza Nazionale Irachena – ha ottenuto 68 seggi mentre l’Alleanza Curda ne ha ottenuti 39.   Va sottolineata l’importanza dell’ascesa della coalizione nazionalista irachena di Allawi, che ha ottenuto numerosi voti non soltanto nelle province sunnite ma anche nelle province miste di Diyala, Kirkuk e Baghdad. I Sunniti si sono espressi a favore delle forze più moderate, mentre al contrario gli Sciiti hanno votato tendenzialmente per formazioni più radicali. I Curdi invece hanno perso numerosi seggi a causa della maggiore partecipazione sunnita e dell’ascesa di numerosi partiti curdi minori.   Attualmente sono in corso le consultazioni per la formazione dell’esecutivo, ma non è ancora detto che Allawi entri a far parte di grande un governo di coalizione –  le altre tre grandi coalizioni infatti hanno la maggioranza e possono formare il governo.   Tuttavia non sarebbe saggio escludere i Sunniti e relegarli all’opposizione,  poiché  una scelta del genere potrebbe aumentare la tensione nel paese.  Con ogni probabilità quindi gli Sciiti includeranno i sunniti di Allawi nel governo – anche se gli equilibri sono ancora tutti da definirsi.  Gli Stati Uniti vogliono che Allawi e al-Maliki uniscano le forze per contenere l’influenza iraniana in Iraq, ma sicuramente la Repubblica Islamica farà di tutto per escludere dai giochi il blocco sunnita.