La Russia
corteggia la Danimarca

21/04/2010

Il 16 aprile 2010 il presidente russo Dmitri Medvedev ha dichiarato che visiterà la Danimarca il 27/28 aprile per portare alla regina Margarita II un messaggio di auguri per il suo settantesimo compleanno. La Russia guarda con sempre maggiore interesse all’Europa. Al centro degli interessi russi vi sono Francia e Germania – per la loro potenza e per il ruolo centrale che svolgono all’interno dell’UE – e la Polonia – che influisce sull’Europa dell’Est e potrebbe mobilitare i vicini contro l’avanzata della Russia in Bielorussia e Ucraina grazie all’aiuto degli USA. Mosca vuole che questi tre importanti paesi  riconoscano l’egemonia russa, e per questo intreccia legami energetici ed economici con Parigi e Berlino e ha iniziato a corteggiare Varsavia.   Dal punto di vista geopolitico anche la Danimarca è importante in Europa, perché controlla gli stretti di Skagerrak e Kattegat da cui si accede al Mare del Nord e al Baltico. Per estendere il controllo sulle rotte del Baltico – ed esercitare maggiore pressione su Estonia, Lituania e Lettonia – la Russia dovrà necessariamente corteggiare anche la Danimarca .     Con che risultato?   La Danimarca guarda all’Unione Europea  – e specialmente alla Germania a causa dell’invasione del 1940 – con un certo sospetto e, pur avendo aderito all’UE nel 1973,  difende la propria indipendenza. Ad esempio nel 1992 i Danesi bocciarono il trattato di Maastricht costringendo l’UE a offrirgli maggiori concessioni sull’Euro e sulla politica difensiva, e nel 2000 votarono contro l’adozione della moneta unica. Copenhagen ha sempre intrattenuto ottime relazioni con gli Stati Uniti, ha aderito con entusiasmo alla NATO ed ha partecipato attivamente alla guerra in Afghanistan e in  Iraq nel 2003 – attirandosi molte critiche da parte di altri paesi dell’Europa Occidentale. La Danimarca inoltre rivendica la sovranità sull’Artico e sul Polo Nord attraverso la Groenlandia, tuttora sotto il controllo Danese, nonché sul mar Baltico – sebbene vi sia una disputa con la Polonia -  e sulla baia di Baffin – anche se è in corso una disputa con il Canada per il controllo delle isole Hans. Di fatto gli Stati Uniti la considerano un perfetto alleato: sospettosa dei Russi, interessata a mantenere la Germania all’interno dell’Alleanza Atlantica e distante dall’UE. Per questa ragione nel 2009 Washington insistette per la nomina dell’ex primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen alla carica di Segretario Generale della NATO.   Ma negli ultimi mesi Putin ha visitato per ben tre volte la Danimarca e il 16 aprile ha annunciato che il colosso Gazprom è interessato ad acquistare una quota dell’industria statale danese DONG Energy – che potrebbe  ridurre la dipendenza dei paesi dell’Est Europa dalla Russia, grazie alla disponibilità di gas dal Mare del Nord. Dopo aver corteggiato la Polonia – mostrandosi vicina al popolo polacco in occasione della morte del presidente – ed aver intessuto relazioni con Berlino e Parigi, ora il Cremlino ha iniziato a corteggiare la Danimarca, per il suo ruolo strategico in Europa.

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