Egitto: le opposizioni
stringono un'alleanza?

02/01/2011

1 febbraio 2011

Le opposizioni in Egitto stanno trattando per la creazione di un fronte unito contro Mubarak.

Il movimento 6 aprile, composto principalmente da giovani egiziani, ha lanciato un ultimatum all’esercito – entro il 3 febbraio dovrà scegliere se stare con la piazza o con Mubarak – minacciando di occupare il palazzo presidenziale in caso di risposta negativa. La prossima mossa spetta dunque all’esercito, che vuole evitare che la situazione precipiti nel caos.

Finora la maggior parte degli operai egiziani si sono tenuti in disparte, ma potrebbero decidere di unirsi alla protesta se i disordini continuassero nei prossimi giorni. Resta ancora da vedere se i giovani riusciranno a innescare la scintilla rivoluzionaria fra gli operai e a trasformare la loro protesta in un movimento nazionale contro il regime.

I Fratelli Musulmani, che di certo non hanno la fiducia dell’Occidente – specialmente dopo quanto accaduto a Gaza - stanno cercando un accordo con i partiti laici – soprattutto con El-Baradei – e con l’esercito per legittimarsi politicamente. Inoltre i Fratelli Musulmani hanno contribuito grandemente alla creazione di comitati popolari per mantenere l’ordine nel paese, mostrando all’esercito e alle opposizioni laiche di essere indispensabili per il buon esito delle manifestazioni. El-Baradei però, consapevole del costo politico di un’alleanza con i Fratelli Musulmani, temporeggia e non risponde apertamente.

Lascia un commento

Vuoi partecipare attivamente alla crescita del sito commentando gli articoli e interagendo con gli utenti e con gli autori?
Non devi fare altro che accedere e lasciare il tuo segno.
Ti aspettiamo!

Accedi

Non sei ancora registrato?

Registrati

I vostri commenti

Per questo articolo non sono presenti commenti.