Prime defezioni
fra i Pasdaran?

15/04/2011

Il 10 marzo 2011 sette membri delle Guardie della Rivoluzione (Pasdaran) – il cui nome è tuttora sconosciuto – hanno rifiutato di sparare sui protestanti a Teheran, e per questo sono stati arrestati con l’accusa di insubordinazione e rinchiusi nella terribile prigione di Evin per l’interrogatorio. Al momento sono ancora sotto torchio, e il regime sta decidendo quale pena infliggere loro in modo da scoraggiare chiunque dal seguirne l’esempio.

Durante l’interrogatorio i servizi segreti hanno ripetutamente domandato i nomi ‘dell’organizzazione per cui lavorano’ e degli altri membri dei Pasdaran e Basij che lavorano sotto copertura. I comandanti dei Basij hanno partecipato all’interrogatorio per chiarire il legame fra l’insubordinazione e una recente lettera inviata al comandante delle Guardie della Rivoluzione da un gruppo anonimo di ufficiali che si dichiaravano pronti a defezionare piuttosto di usare violenza contro i manifestanti.

Il destino di questi eroi sarà ora tremendo. La storia rivelerà i loro nomi: che siano ricordati e onorati da tutti i popoli liberi.

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