Le ricadute
della guerra in Mali

27/02/2013

Una delle molte conseguenze dell’intervento in Mali è sicuramente l’abbandono delle città da parte dei jihadisti. Pare infatti che AlQaeda nel Maghreb Islamico (AQIM) abbia ormai stabilito la propria base nell’Africa occidentale tra i monti dello Tighatghar, una catena che si estende in una zona desertica che va dal sud dell’Algeria verso il Mali e il Niger. Nonostante questo arroccamento geografico, i recenti rapimenti di ostaggi stranieri in paesi come la Nigeria e il Camerun – benché non realizzati direttamente da AQIM – paiono dimostrare che il gruppo terroristico riesce comunque ad agire a largo raggio, attraverso la collaborazione con le cellule di altre organizzazioni

 

L’arroccamento sulle montagne fra Algeria e Niger. 

I monti dello Tigharghar fanno parte di un insieme di catene montuose che si estendono dal sud dell’Algeria verso il Mali e il Niger, in territorio desertico.

 

I rapimenti di ostaggi a largo raggio, e l’estensione in Nigeria.  

Dopo che l’intervento in Mali ha scacciato i jihadisti dalle città, AlQaeda nel Maghreb Islamico (AQIM) ha probabilmente istigato i gruppi con cui collabora a concentrarsi sui sequestri di stranieri in tutto il Sahel e anche in Nigeria per finanziare i gruppi di ribelli e l’acquisto di armi. 

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