Bruria Kaufman e Zahara Leviatov
Due donne straordinarie

30/04/2020

Testo di Marco Papa

 

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Bruria Kaufman nasce a New York il 21 agosto 1918; la sua famiglia è di origine russa e suo padre, Judah Ibn Shmuel Kaufman, era un filosofo e co-autore di un importante dizionario ebraico-inglese.
All’età di 8 anni si trasferisce con i suoi genitori in Palestina, dove cresce nel clima fervido di una comunità ebraica ricca di vita intellettuale e culturale.
Inizialmente interessata alla musica (interesse che coltiverà durante tutta la sua vita), Bruria estende la sua passione anche verso le scienze, conseguendo una laurea in matematica nel 1938 presso l’Università Ebraica di Gerusalemme.
Successivamente, nel dopoguerra, ritorna negli Stati Uniti per proseguire i suoi studi e conseguire il Dottorato presso la Columbia University di New York, nel 1948.
Durante questo periodo (1947), Bruria sposa il Prof. Zellig Harris, brillante linguista e autore di importanti studi. Sempre nel medesimo anno, Bruria diviene amica di Zahara Leviatov (fidanzata del fratello di Bruria, Shmuel), che si è trasferita negli USA per frequentare corsi universitari.

 

Zahara Leviatov nasce a Tel Aviv nel 1927 e trascorre l’infanzia nel kibbutz Kiryat Anavim, situato nei pressi di Gerusalemme; suo padre è un importante capo della Federazione Laburista Histadrut e convinto sionista.
All’età di 10 anni, Zahara viene ammessa al movimento giovanile Hashomer Hatzair e in seguito si iscrive alla Scuola Beit Hinuch, che adotta alcuni innovativi principi pedagogici e metodi di apprendimento all’avanguardia: questo istituto è adatto a Zahara, una ragazza con grandi doti intellettuali.
Al termine degli studi superiori, Zahara Leviatov decide di entrare nel Palmach, ramo dell’Esercito Clandestino Ebraico, frequentando in seguito il corso presso il Centro Addestramento di Ein Harod.
Nel giugno 1946, durante il suo servizio nel Palmach, Zahara partecipa a una missione tesa a distruggere alcuni ponti stradali e ferroviari che collegano la Palestina ai Territori Arabi circostanti: questo avvenimento è ricordato nella Storia
della lotta per la nascita di Israele come “la Notte dei Ponti”.

I giovani componenti del Plotone del Palmach incaricati della missione vengono sorpresi da un attacco nemico e 14 di loro muoiono; la missione si conclude così tragicamente, Zahara viene ferita e successivamente ricoverata in ospedale.
Dopo un periodo di cure, Zahara Leviatov rientra al Reparto del Palmach nella Base di Hein Harod dove conosce e si fidanza con un giovane intellettuale di nome Shmuel Kaufman, fratello di Bruria; Zahara e Shmuel hanno in comune la passione per la cultura e la poesia in particolare. Purtroppo, dopo aver partecipato ad alcune missioni del Palmach, il 2 giugno 1947 Shmuel Kaufman muore durante un’esercitazione.

Qualche mese più tardi, Zahara Leviatov si trasferisce negli USA, trovando ospitalità presso la sorella di Shmuel, la scienziata Bruria Kaufman, che diviene sua amica. Zahara si iscrive all’Università a Filadelfia, seguendo corsi di chimica, mentre Bruria continua le sue ricerche nel campo della fisica-matematica, al fine di ottenere il Dottorato presso la Columbia University di New York.
A New York Zahara Leviatov, grazie alla sua amicizia con Bruria Kaufman, ritrova l’ambiente culturale sionista, che le permette di essere informata sugli sviluppi che portano alla nascita di Israele. Zahara viene a conoscenza che l’Haganà (le Forze Armate del nascente Stato Ebraico) è alla disperata ricerca di piloti per organizzare la difesa aerea: in breve tempo, Zahara Leviatov inoltra domanda e viene accettata a un corso di pilotaggio in California; consegue il brevetto, diventando la prima donna pilota dell’Aviazione Israeliana.

Nel giugno 1948 Zahara Leviatov ritorna ad Haifa e in seguito, come pilota della nuova Aeronautica Militare Israeliana, entra a far parte del 1° Squadron, dislocato sull’aeroporto di Sde Dov, nei pressi di Tel Aviv; questo primo reparto dell’Aviazione Israeliana si occupa di comunicazioni, missioni di bombardamento, ricognizioni e trasporto feriti. Gli aeroplani utilizzati dal 1° Squadron sono circa 20: sono presenti velivoli Auster, Piper Cub, Bonanza, Dragon Rapide; sono tutti velivoli civili, di costruzione anglo-americana, adattati ad usi militari.
Le missioni aeree di collegamento rivestono particolare importanza per Gerusalemme, in quanto la città rimane isolata dal resto di Israele, essendo circondata dalle truppe arabe nemiche.

Zahara Leviatov effettua diverse missioni aeree militari, alcune molto rischiose. Il 3 agosto 1948, Zahara decolla da un piccolo aeroporto nei dintorni di Gerusalemme con un Auster, piccolo aeroplano da collegamento e ricognizione; a bordo si trova anche un altro giovane pilota, Emmanuel Rotshtein: devono rientrare alla loro base, ma, durante il volo di trasferimento, il velivolo precipita (probabilmente per un guasto al motore), causando la morte dei due aviatori. Zahara Leviatov ha solo 21 anni.

Negli Stati Uniti Bruria Kaufman, dopo aver conseguito il Dottorato, si trasferisce presso il prestigioso Istituto per gli Studi Avanzati di Princeton, in cui lavorano molti dei più grandi scienziati dell’epoca. Bruria lavora come ricercatrice presso l’Istituto di Princeton dal 1948 al 1955, collaborando con il grande matematico John Von Neumann, ideatore del moderno computer. Bruria Kaufman lavora dal 1950 al 1955 come assistente di Albert Einstein, con cui pubblica due lavori (nel 1954 e 1955) sugli sviluppi della Teoria della Relatività Generale, divenendo così l’ultima collaboratrice del celebre scienziato. Al convegno per il 50° Anniversario della Teoria della Relatività, che si svolge in Svizzera, a Berna, poco dopo la scomparsa di Einstein, Bruria Kaufman espone gli ultimi studi effettuati dall’ illustre scienziato: un’eredità scientifica, che Bruria gestisce con devozione.

Dopo un periodo di studio e ricerca trascorso presso la New York University e l’Università della Pennsylvania, dove si occupa di un Progetto di ricerca sulla Matematica applicata alla Linguistica, Bruria Kaufman ritorna in Israele e diventa docente presso il Dipartimento di Matematica Applicata dell’Istituto Weizmann di Rehovot (dal 1960 al 1971) e, successivamente, presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Haifa (dal 1972 al 1988); la professoressa Kaufman dà un contributo notevole allo sviluppo della scienza israeliana.
Bruria Kaufman trascorre altri periodi di studio e ricerca presso il Dipartimento di Fisica dell’Università dell’Arizona e il Dipartimento di Fisica della Columbia University, pubblicando lavori di fisica-matematica e fisica teorica.

Rientrata definitivamente in Israele nel 2007, Bruria Kaufman trascorre un’esistenza serena e semplice fino alla sua scomparsa, avvenuta il 7 gennaio 2010.

 

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