Preparativi diplomatici per il G20

10/11/2022

Il 15 novembre il presidente cinese Xi Jinping e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parteciperanno entrambi al vertice del G-20 in Indonesia. Al vertice è stato invitato anche il presidente russo Vladimir Putin. Non ha confermato la sua partecipazione. Il rifiuto di incontrarsi dipinge un leader come inflessibile e responsabile della tensione. La volontà d’incontro crea l'aspettativa di qualche progresso. Ma ora la diplomazia americana ha fatto sapientemente trapelare un fuga di notizie: pare che gli Stati Uniti abbiano chiesto all'Ucraina di rendersi disponibile a negoziare con la Russia. Sembra un tentativo di indurre Putin a partecipare al G-20.

Gli Stati Uniti cercano una svolta a basso costo nei rapporti con Russia e Cina, o almeno l’apparenza di una possibile svolta.

La guerra in Ucraina non sta andando da nessuna parte né sta finendo. La Russia sembra indebolirsi, ma è molto lontana dalla capitolazione. Anche il pubblico ucraino raggiungerà un punto di rottura prima o poi ed è meglio se la guerra finisce prima. L'Ucraina e gli Stati Uniti non possono rinunciare all'integrità territoriale ucraina; questo sembra rendere impossibile un accordo. Ma c'è un accordo che potrebbe funzionare e include quanto segue:

1. La Russia ritira tutte le forze.

2. Gli Stati Uniti ritirano tutto il sostegno militare all'Ucraina.

3. La NATO garantisce di non accettare l'Ucraina come membro.

4. Sotto le Nazioni Unite viene creato un fondo per la ricostruzione dell'Ucraina utilizzando le donazioni dei membri della NATO e della Russia.

Ciò non impedirebbe alla Russia di invadere nuovamente l'Ucraina in futuro, ma ci vorrà tempo prima che ci ritenti. Se Putin dovesse venire alla riunione del G20, segnalerebbe una disponibilità a trattare.

Per quanto riguarda la Cina, Xi ha appena visto la performance degli Stati Uniti in Ucraina e questo lo ha reso pensieroso. La Cina ha enormi problemi economici, molti dei quali legati agli Stati Uniti. Ha bisogno di più importazioni e investimenti dagli Stati Uniti. Ciò che gli Stati Uniti vogliono dalla Cina è fermare le dichiarazioni ostili su Taiwan e sulla presenza della Marina degli Stati Uniti nel Pacifico. Poi i rapporti economici e politici potranno migliorare, o per lo meno non peggiorare. Se Xi e Biden non riusciranno a farsi fotografare mentre bevono qualchecosa seduti l’uno accanto all’altro, nemmeno per il bene delle apparenze, sarà un gran brutto segno. Ma forse potrebbero incontrarsi, e sospendere le ostilità verbali.

Il mondo guarda e aspetta. 

Lascia un commento

Vuoi partecipare attivamente alla crescita del sito commentando gli articoli e interagendo con gli utenti e con gli autori?
Non devi fare altro che accedere e lasciare il tuo segno.
Ti aspettiamo!

Accedi

Non sei ancora registrato?

Registrati

I vostri commenti

Per questo articolo non sono presenti commenti.