Discorso di Einat Wilf

18/04/2024

Einat Wilf è una politica e scrittrice israeliana, membro della Knesset per l’Indipendenza e del Partito Laburista. Nel febbraio 2024 Wilf tiene un discorso a Ginevra in occasione dell’International Summit for a Future beyond UNRWA. Wilf, ricorrendo alla metafora di un aeroplano, una macchina visibilmente bella sino a quando non viene dirottata e fatta precipitare contro un edificio, parla dell’organizzazione palestinese UNRWA.

Questa, se inizialmente è stata concepita con le migliori intenzioni verso i rifugiati arabi, è stata al contempo dirottata dagli stessi arabi – unici eternamente rifugiati, per cui vale la falsa idea del diritto al ritorno, nonostante siano passati settantacinque anni dalla fine della guerra – con l’unico scopo di distruggere lo Stato di Israele. Foraggiata volontariamente da molti paesi del mondo, l’UNRWA si presenta con nobili intenti dietro ai quali si cela il motto esauriente “From the River to the Sea, Palestine will be Free”.

Sino a quando gli stessi arabi non smetteranno di sentirsi e dichiararsi rifugiati, conclude Wilf, «il Sette ottobre [sarà] la realizzazione della visione palestinese del ritorno. [Essa] non è mai stata un’idea innocente. Ha sempre avuto in sé l’elemento di un brutale e violento trionfare sopra lo stato ebraico».

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