Progetto interdisciplinare rivolto a studenti del triennio delle scuole superiori
Gli studenti partecipanti saranno chiamati a studiare storia, geografia, economia e condizioni politiche di un’area del mondo in cui alcuni stati o popolazioni stanno tentando di modificare qualche confine, o di ottenere l’indipendenza (con alta probabilità di futuri conflitti), ad esempio l’area in cui abitano i Curdi, oppure i Paesi che si affacciano sul Mar Cinese meridionale, dove alcune isole o arcipelaghi sono rivendicati da più stati.
Dopo aver raccolto, presentato e analizzato le informazioni, diversi gruppi di studenti si prepareranno a una serie di incontri online in cui discuteranno in inglese i punti di vista del popolo, dello stato o dell’ente che rappresentano, difendendone i diritti, utilizzando a tale scopo i documenti che i loro compagni (della stessa scuola o di altre scuole) avranno preparato a sostegno delle tesi e dei diritti rappresentati. La raccolta delle informazioni, lo studio della politica che ogni parte potrà o dovrà logicamente adottare e la preparazione e pubblicazione (online) dei documenti di sostegno richiederà vari tipi di lavoro da parte di studenti e/o di scuole diverse. I lavori termineranno con la discussione diplomatica online, aperta a tutte le scuole partecipanti, e con la stesura congiunta di una proposta internazionale di possibile risoluzione dei punti di conflitto.
Al progetto possono partecipare più scuole, costituite in rete, non soltanto italiane. La bozza di accordo di rete è stata gentilmente preparata dall’Istituto Germano Sommeiller di Torino.
L’attività, di cui la Fondazione si propone come consulente scientifico, può essere fatta rientrare nell’alternanza scuola-lavoro.
Chi vuole partecipare con un gruppo di studenti per favore risponda entro il 22 settembre 2017, cliccando “Mi interessa” in basso. Ci metteremo in contatto con ognuno di voi via mail per firmare l’accordo di rete e iniziare a dividere i compiti fra scuole e classi partecipanti.
