Guerra di confine
fra Pakistan e Afghanistan

02/05/2013

Una vera e propria battaglia si è svolta il primo maggio 2013 sul lato afghano del margine settentrionale del confine fra Pakistan e Afghanistan, nel distretto di Goshta. Kabul accusa il Pakistan di voler occupare posizioni in territorio afghano. Si tratta di una vecchia disputa territoriale, legata al non riconoscimento del confine da parte afghana, che ha già causato una guerra negli anni ’70. Il confine de facto è la linea Durand, tracciata dagli Inglesi a fine XIX secolo.  

Ora la disputa è esacerbata dal fatto che milizie islamiste a cavallo del confine colpiscono ora l’una ora l’altra parte, a seconda delle vicende. Prima erano gli Afghani a preoccuparsi per gli attacchi che i Talebani sferravano, per poi rifugiarsi sul lato pachistano del confine. Ora è il Pakistan a voler impedire che i propri Talebani si rifugino in Afghanistan dopo gli attacchi su suolo pachistano. I governi dei due paesi si accusano a vicenda di usare i Talebani contro il paese vicino. La presenza delle truppe NATO ha impedito sino ad ora l’esplodere del conflitto. In previsione del ritiro NATO, il Pakistan vuole essere certo che i movimenti dei Talebani a cavallo della frontiera siano sotto controllo, ma non si fida che le deboli truppe afghane saranno capaci di farlo. Perciò prepara rinforzi propri, costruisce nuovi avamposti. L’Afghanistan teme che il Pakistan spadroneggi militarmente ed economicamente in territorio afghano dopo il ritiro NATO. È prevedibile che la situazione andrà peggiorando, e che al ritiro NATO seguirà un periodo di guerra civile in Afghanistan, in cui si inserirà il Pakistan per proteggere la propria sicurezza e i propri interessi. 

 

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