Il discorso di Churchill agli Italiani del 23 dicembre 1940
Una bella lezione di storia geopolitica

06/02/2023

Mettiamo a vostra disposizione i materiali preparati da noi per i seminari con Contenuti in Lingua Straniera (CLIL) di storia contemporanea nelle scuole superiori.

I materiali sono accessibili sulla piattaforma interattiva e multimediale Thinglink, utilizzando i link qui sotto evidenziati. Passando il cursore sulle pagine a video, sul testo appaiono tag di colore diverso. Cliccando sui tag si aprono tendine con informazioni o spiegazioni o domande cui lo studente è chiamato a rispondere. Lo studente può perciò prepararsi in proprio, per poi partecipare in classe ad analisi e discussioni sui contenuti, sotto la guida del docente.

https://www.thinglink.com/video/1115931962188496897/editor

Introduzione e ascolto della voce di Churchill che pronuncia il discorso a Radio Londra. Il testo è di buon valore letterario e Churchill è un grande oratore. Il testo scorre a video, perché sia più agevole seguire e capire l’audio.

https://www.thinglink.com/channel/1072852911693758466/slideshow

Inizia l’analisi del testo, diviso in sezioni. Per passare da una sezione all’altra usate le frecce che appaiono ai due lati dello schermo.

Ecco una sintesi dei contenuti di ogni sezione:

1 - Churchill indica in quale contesto parla. I tag offrono mappe e informazioni di base sulla condizione di Inghilterra e Italia in quel momento.

2 - È guerra, dopo una lunga amicizia fra i due popoli, a partire dal Risorgimento. I tag offrono una serie di approfondimenti sui rapporti storici fra Italiani e Inglesi e sulle condizioni in cui i due popoli stavano vivendo la guerra a dicembre ’40.

3 - I rapporti furono amichevoli anche nei primi decenni del ‘900. I tag offrono informazioni sugli eventi citati da Churchill.

4 - Colpa di un solo uomo, ripete Churchill. I tag invitano a riflettere sulla verità dell’affermazione di Churchill che gli Italiani erano contrari alla guerra, voluta soltanto da Mussolini. (Ma gettare la colpa della guerra su Mussolini sarebbe stata la via di fuga degli Italiani dalle responsabilità e la via di uscita dalla guerra, e Churchill voleva evidenziare questa via di fuga alle élite italiane che avrebbero ascoltato o letto il discorso).

5 - Analizziamo anche la parte del discorso non letta da Churchill alla radio, ma che appare nel testo rimasto negli archivi, sulla storia della guerra all’Abissinia e delle sanzioni all’Italia. I tag invitano a riflettere sulla situazione geopolitica negli anni ’30 e sul ruolo della Società delle Nazioni.

6 - Churchill definisce la guerra in corso come lotta fra le democrazie europee e la tirannide nazista sostenuta dal militarismo prussiano e afferma la superiore resilienza della democrazia, nonostante l’apparenza di debolezza. I tag invitano a chiarire i concetti.

7 - L'ammutolimento delle élite e delle istituzioni italiane nei confronti delle decisioni di Mussolini. I tag invitano a riflettere su questo aspetto.

8 - Churchill rivela il contenuto di una lettera da lui scritta a Mussolini due settimane prima dell’entrata in guerra dell’Italia. La lettera non è stata ritrovata negli archivi Italiani, così come la risposta.

9 - La risposta di Mussolini, che Churchill definisce ‘dusty’, polverosa – animata cioè da risentimenti stantii.

10 - Questa sezione riprende la parte di discorso effettivamente letta da Churchill alla radio, che predice con toni drammatici la sicura rovina dell’Italia in Africa e sul proprio territorio, per aver aperto le frontiere ai ‘barbari’ tedeschi.

Qui termina il discorso. Le sezioni 12-15 contengono mappe interattive aggiunte da noi per favorire una visione generale della situazione geopolitica e geoeconomica dei paesi coinvolti nella Seconda guerra mondiale:

-          una mappa con i dati demografici ed economici dei paesi in guerra

-          la mappa politica del globo nel 1938, con questionario

-          la mappa e un questionario sulla strategia di guerra dell’Asse per il Medio Oriente

una mappa con la spiegazione di che cosa si intende per ‘visione geopolitica’ della storia.

Lascia un commento

Vuoi partecipare attivamente alla crescita del sito commentando gli articoli e interagendo con gli utenti e con gli autori?
Non devi fare altro che accedere e lasciare il tuo segno.
Ti aspettiamo!

Accedi

Non sei ancora registrato?

Registrati

I vostri commenti

Per questo articolo non sono presenti commenti.