Da buoni cittadini ad assassini di massa

05/08/2014 | stampa | condividi

Di fronte alla Shoah la reazione più frequente è quella dell’incredulità. Non si capisce come decine di milioni di civilissimi europei abbiano direttamente o indirettamente partecipato a un radicale, assurdo e inutile sterminio di massa dei propri concittadini. La risposta non può essere né semplice, né breve, né certa, ma possiamo identificare una serie di condizioni ideologiche, psicologiche e politiche che possono portare persone “normali” a diventare assassini di massa.

Nei video che vi proponiamo forniamo alcuni esempi.

Invitiamo inoltre a osservare le similitudini fra la preparazione e l’attuazione di diversi genocidi nel video sul linguaggio delle ideologie assassine.

All’ideologia più pericolosa e trascinante − il millenarismo − dedichiamo una sezione a parte.

Per quanto riguarda il caso specifico della Shoah è poi indispensabile conoscere la storia dell’antisemitismo e dell’antigiudaismo, cui dedichiamo appositi approfondimenti.

Infine, proponiamo una selezione di testi utili per riflettere sul genocidio dei Tutsi in Ruanda nel 1994 e sulle sue conseguenze. 

Parte I – Uomini comuni
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Parte II – “Dovere” e fede nella “giusta retribuzione”
25/07/2013 - Tutti i partecipanti a stragi di massa invocano il ‘dovere’ e l’obbedienza agli...
Parte III - L'irresponsabilità della massa
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di Christopher Browning
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